L’Eskimo trasformato in Camice 2023

Questa domenica di gennaio
Non sarebbe pesata cosi’
L’inverno sta avanzando
E io sono chiusa qui

Con l’incoscienza e le mani dentro il camice
E alcuni audaci, con il fonendoscopio,
La paghi tutta, e a prezzi d’inflazione,
Quella che chiaman la maturita’

Ma noi non siamo cambiati di molto
Anche se adesso va la privatizzazione
Io per vederlo ci ho impiegato tanto
Filosofando pure sui perché

Ma noi non siamo cambiati di tanto
E sappiamo cos’è un paziente e un’emergenza
Potremo capire le nostre aspirazioni
Che ora si son perse nella caduta del SSN

Portavamo allora un camice innocente
Dettato solo dell’onestà
Studio e ardore permanente
Diciamo che ce li stanno soffocando da un po’ di tempo fa

E quanto siam cambiati da allora
E il camice bianco che conoscevi tu
Lo porta addosso il mio collega
E io non lo so se lo voglio piu’

Portavamo una coscienza immacolata
Che si rispecchiava nella sofferenze altrui
Inutilmente nell’enpam e negli ordini ci siamo ritrovati
Con nostalgia dettata dalla burocrazia

Bisogna saper scegliere il tempo
Non arrivarci per contrarieta’
Noi ora siamo tentati dal privato
Per disillusione avvenuta qua

Ricordate come fu all’università
Sogni e speranze persi nella biochimica
Credevamo di aver la medicina in pugno,
Ancora non sapevamo che era ostaggio di qualcosa più su

Lasciammo allora tutti il camice appeso
Che non ne fece un dramma o non lo so
Ma con le mie fatture ero a disagio
Volevo salvare vite e non essere qua.

Ma avevo la medicina tra le dita
Dei soldi in tasca niente e tu lo sai
E mi pagavo il master in differita
E la professione iniziava ormai.

Perché avevo passione e non l’ho mai capito
Cosi’ diverso da quello che adesso è,
Perché fra i tanti casini e burocrazie
La passione mi sta volando via e non so perché

Ma nuovi desideri e nuovi interessi
Sono presenti già da un po’,
Scoppiava finalmente la rivolta
E ricominceremo dove non so

Tu li aspettavi ancora ma io gia’ urlavo che
Il SSN era morto, a monte, ma pero’
Contro il sistema anch’io mi ribellavo

E Gino ritornato dalla guerra
A lungo della privatizzazione ci parlò
Avrei voluto seguirlo in qualche paese
Ma con quattro figli non c’è la farò

E noi non l’avevamo mai fatto
E noi che non l’avremmo fatto mai
L’ospedale ci crollava tutt’attorno
Per noi crescevan solo i nostri guai

Forse ci consolava salvare e rianimare
Ma precari in quel senso si era gia’
Un gettone in una stanza, un altro un po’ più in là
E sei costretto a lasciare la città.

La cura fatta con scienza e sapienza
Il rispetto verso ciò che fai
Vuoi tornare a crederci e studiare
E possiamo farlo un po’ più in là

E adesso che potremmo anche farlo
E adesso che medici non ce n’è
Che nostalgia per quelli che ci credevano
E lottavano in corsia o in un box

Diciamolo per dire, ma davvero
Si ride per non piangere perché
Se penso a quella ch’eri, a quel che ero,
Che compassione che ho per me e per te

Eppure a volte non mi spiacerebbe
Essere quelli di quei tempi la’
Sara’ per aver quindic’anni in meno
O avere tutto per possibilita’

E adesso che sappiamo quasi tutto
E adesso che problemi ce ne sono,
Che nostalgia, ci licenziamo in blocco
Scordando le notti insonni e l’adrenalina

Perché a vent’anni è tutto ancora intero
Perché a vent’anni è tutto chi lo sa
A vent’anni si è stupidi davvero
Quante balle si ha in testa a quell’eta’

Oppure allora si era solo medici
Non c’entra o meno questa gioventu’
Di discussioni, studi e linee guida,
Quel ch’e’ rimasto dimmelo un po’ tu

E questa domenica di gennaio
Se ne sta lentamente per finire
Come le tante via distrattamente
A cercare di fare o di capire

Forse lo state pensando voi colleghi
Gli andati, i rassegnati, i soddisfatti,
Giocando a dire che si era piu’ felici
Pensando a chi si è perso o no a quei patti

Ed io che non avrò più un camice addosso
Uguale a quello che ricorderete
Io come sempre, faccio quel che posso
Domani poi ci pensero’ se mai

Ed io cantero’ questa canzone
Uguale a tanti allarmi che già lanciai
Ignoratela come avete ignorato le altre
E poi saran le ultime oramai.

https://youtu.be/VV2VcnKrkSA

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